Emerso un antico auditorium greco: la scoperta unica e rara ad Agrigento
- Pietro Marinangeli
- 8 ore fa
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Un ritrovamento straordinario nella Valle dei Templi
Nel cuore della Valle dei Templi di Agrigento, uno dei siti archeologici più importanti del Mediterraneo, è emerso un ritrovamento eccezionale: un auditorium greco coperto risalente al II secolo a.C. Questa scoperta, frutto della collaborazione tra la Freie Universität di Berlino, il Politecnico di Bari e il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, rappresenta un unicum nel panorama archeologico italiano e del Mediterraneo occidentale .
Caratteristiche architettoniche dell’auditorium
L’auditorium, incastonato nel pendio naturale della collina, misura circa 12 x 7 metri e presenta otto file di sedili semicircolari realizzati in calcarenite locale, capaci di ospitare tra 150 e 200 persone. Adiacente a questa struttura si trova un’ampia aula rettangolare di 23 x 11 metri, con panche lungo le pareti e pavimento in terra battuta, probabilmente utilizzata per lezioni, esercitazioni retoriche ed eventi culturali .
Un centro di formazione fisica e intellettuale
Il complesso fa parte di un più ampio ginnasio, già noto per la presenza di una pista da corsa di 200 metri e una piscina. La scoperta dell’auditorium sottolinea la duplice funzione di questi spazi nell’antica Akragas: luoghi dedicati sia all’allenamento fisico che alla formazione intellettuale, in linea con l’ideale greco di un equilibrio tra corpo e mente .
Iscrizioni e dediche: uno sguardo sulla vita sociale
Durante gli scavi, sono state rinvenute due iscrizioni in lingua greca incise su blocchi di pietra, che menzionano un gymnasiarch (funzionario responsabile del ginnasio) e un benefattore che finanziò la ristrutturazione del tetto dell’apodyterium (spogliatoio), dedicandolo a Hermes ed Eracle, divinità protettrici dei ginnasi. Questi ritrovamenti offrono preziose informazioni sulla vita sociale e culturale dell’antica Agrigento .
Un confronto con Pergamo
L’auditorium di Agrigento è il primo esempio noto di teatro coperto di epoca ellenistica in Italia e nel Mediterraneo occidentale. Un confronto può essere fatto solo con una struttura simile nel ginnasio monumentale di Pergamo, in Turchia, costruita però solo nel II secolo d.C., circa 250 anni dopo .
Prospettive future
Gli archeologi prevedono di proseguire le indagini nel 2026, esplorando le aree circostanti nella speranza di ritrovare altre aule, iscrizioni e testimonianze che possano approfondire la conoscenza sull’educazione e l’insegnamento nell’antica Akragas .
La scoperta dell’auditorium greco coperto ad Agrigento rappresenta un importante tassello nella comprensione della cultura ellenistica in Sicilia. Questo ritrovamento non solo arricchisce il patrimonio archeologico della Valle dei Templi, ma offre anche nuove prospettive sulla formazione e la vita sociale nell’antica Akragas, confermando il ruolo centrale della Sicilia come crocevia di civiltà nel Mediterraneo.