Assassin’s Creed Odyssey: quando l’open world incontra la polis
- Cristiano Spadaccini
- 5 giorni fa
- Tempo di lettura: 3 min
Nel vasto panorama dei videogiochi storici, Assassin’s Creed Odyssey (Ubisoft, 2018) si distingue come una delle rappresentazioni più ambiziose e spettacolari dell’antica Grecia. Ambientato durante la Guerra del Peloponneso (V sec. a.C.), il gioco ci mette nei panni di un mercenario spartano che attraversa un mondo aperto ricco di storia, mito, paesaggi mozzafiato e… filosofi.
Ma Odyssey è più di un gioco d’azione: è un’esperienza immersiva che mette in scena, con sorprendenti sfumature, la complessità politica, culturale e filosofica del mondo greco. La domanda è: può davvero un videogioco aiutarci a comprendere la polis?
Vuoi saperne di più?
Iscriviti a neosellen.com per continuare a leggere questi post esclusivi.